AIB Associazione Amici del Bosco - Bellinzago Novarese

Corpo Volontari AIB del Piemonte
Attività in Convenzione con Regione Liguria
3° Contingente – 29/07/07 – 05/08/07

 

 

29 luglio 2007

Dalla domenica 29.7.07 la squadra AIB di Bellinzago Novarese, rappresentata dai volontari Calcaterra e Ugazzi, ha iniziato la sua settimana di supporto al CFS e al Corpo AIB della Liguria per la prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi nella provincia di Imperia, secondo gli accordi a suo tempo intercorsi fra quella regione e il Piemonte.

Dopo il viaggio di trasferimento con le altre formazioni “novaresi” ( Borgoticino, Montrigiasco e Oleggio ), a bordo di tre Defender 110 – 5 posti ( di cui due con “moduli” antincendio ), tutto il gruppo è arrivato alle ore 10,00 a Castellaro (Arma di Taggia) e ospitato in un alloggio, all'interno del vecchio Asilo del paese, composto da quattro stanze, un salone avente funzione di sala da pranzo - zona giorno, un tinello e due bagni.

Completato rapidamente l'alloggiamento, il gruppo è diventato immediatamente operativo avvicendandosi ( previo passaggio di consegne, brevi riunioni, ecc.) con l'altro “turno”, composto da volontari della provincia di Torino.

Sono state subito formate le squadre di pattugliamento / intervento composte da :

•  Arbrun, Larosa, Tomassone

•  Bovolenta, La Morte , Perino

•  Gibbin, Taddeo, Zanardi

•  Calcaterra, Suardi, Ugazzi

La turnazione veniva così svolta: due pattuglie al mattino con orario dalle 8 alle 13 e due al pomeriggio dalle 14.30 alle 19.00. Le due formazioni che uscivano in perlustrazione erano denominate : “Ontano 5” e “Ontano 6” . La base, “Ontano 7” , rimaneva presidiata da un minimo di due volontari con il compito di radiofonisti e coordinatori delle squadre in servizio.

Ogni cambio turno implicava un avviso al CFS.

Le squadre a riposo al mattino avevano l'incarico di pulire i locali di alloggio, provvedere all'approvvigionamento dei viveri e alla preparazione di cibo caldo per i pasti di tutto il personale impiegato. Nel pomeriggio le persone presenti alla base dovevano essere almeno tre (maggiore probabilità d'incendio). Se non vi erano incendi l'unità rimasta in sede doveva unicamente garantire il servizio minimo di pulizia.

La cena veniva servita in un ristorante nella parte più alta del paese.

 

 

30 luglio 2007

Il primo appuntamento della giornata è stato alle ore 8,00 al COM di Imperia per la presentazione delle squadre al CFS, quelle montanti nel turno del mattino hanno dovuto presentarsi con il DPI completo, quelle del pomeriggio in divisa ordinaria.

“Ontano 5” e “Ontano 6” al mattino non hanno effettuato alcun intervento.

Al pomeriggio, solo “Ontano 5” è intervenuta per un incendio nella zona di Carpasio. Detto paese è situato nell'entroterra della valle che si affaccia sul golfo di Arma di Taggia.

La squadra ha raggiunto il rogo senza l'aiuto di accompagnatori, ma unicamente con l'ausilio di una carta geografica e di alcune indicazioni fornite dal nucleo CFS, risultate determinanti per individuare il percorso più adatto, raggiungere rapidamente il sito dell'incendio e poter svolgere perciò un'azione tempestiva..

Arrivati a Carpasio, i volontari hanno subito attivato il contatto radio con il CFS di Badalucco (denominato “Betulla mobile”).

Il fronte di fiamma e il resto dell'incendio è stato spento da un elicottero; quando la situazione non ha presentato più alcun pericolo, la formazione AIB ha iniziato la bonifica.

Dapprima sono stati utilizzati i flabelli e, dopo una mezz'ora circa, è stata completata l'operazione domando gli ultimi focolai residui con il “modulo”.

Alle ore 18, verificato che tutta la zona era in sicurezza, la formazione è rientrata alla base.

Arrivati a Castellaro le squadre del pomeriggio hanno effettuato un intervento di protezione civile svuotando i propri “moduli” all'interno di una vasca naturale, posizionata nel bosco, per l'abbeveraggio di animali selvatici.

Le due unità, stanche ma soddisfatte dell'attività svolta, hanno terminato il loro servizio alle ore 21 circa.

 

31 luglio 2007

La giornata è iniziata con il raggruppamento, a Castellaro, delle pattuglie del mattino con il CFS di Imperia e la squadra AIB di Ventimiglia. Il quotidiano pattugliamento della zona è iniziato solo alle ore 10,00 causa lievi tamponamenti di due mezzi di servizio.

Per tutto il corso della giornata non sono stati rilevati incendi.

Le squadre hanno terminato la loro attività alle ore 20,00.

 

1 agosto 2007

La giornata è stata tranquilla sia per le squadre del mattino che per quelle del pomeriggio: non s'è sviluppato alcun incendio e dall'attività di pattugliamento non sono emersi problemi o imprevisti.

Le squadre del mattino hanno avuto come accompagnatori il CFS di Badalucco e di Ventimiglia, mentre al pomeriggio sono state affiancate da due volontari AIB locali: uno della squadra di Pompeiana, l'altro di Ospedaletti

Le squadre hanno terminato il servizio alle ore 19,30.

 

2 agosto 2007

La mattinata è trascorsa al massimo della tranquillità e senza alcun tipo di intervento.

La situazione si è complicata al pomeriggio: “Ontano 6” si è imbattuta in un incendio di grosse dimensioni che ha richiesto anche l'intervento di squadre a riposo.

Il rogo, situato nella zona di Ventimiglia, ha interessato un'area di 20.000 ettari .

La maggior parte dell'intervento di spegnimento è stato effettuato con mezzi “Canader” ed “Ericson”, mentre le squadre hanno dato sostegno utilizzando “moduli” e flabelli..

L'accesso dei mezzi gommati alla zona incendiata si è rivelato molto difficoltoso in quanto gli unici percorsi possibili erano strade sterrate poco agibili che hanno notevolmente rallentato la marcia di avvicinamento dei volontari pregiudicandone la tempestività d'intervento.

Le squadre in azione sono riuscite a rientrare solamente alle 23.00 circa.

“Ontano 5” del pomeriggio non ha effettuato alcun intervento.

 

3 agosto 2007

Come nel giorno precedente la mattina è stata completamente tranquilla e senza interventi, il pattugliamento è stato effettuato accompagnati dal CFS di Badalucco e di San Remo.

Nel pomeriggio, una delle squadre in turno è dovuta intervenire su un incendio nella zona di Imperia, più precisamente nel comune di Civezza. Raggiunta l'area interessata e constatato che l'incendio era già stato praticamente domato, i volontari hanno proceduto a tagliare un paio di piante e spegnere alcuni piccoli focolai residui.

Dopo poche ore tutto il versante era in sicurezza.

L'altra squadra, invece, ha eseguito unicamente il normale pattugliamento.

Entrambe le unità hanno concluso il servizio alle ore 19.00.

4 agosto 2007

L'attività si è svolta solo al mattino, ma la reperibilità è stata fornita fino a sera.

Le squadre hanno solo pattugliato senza effettuare alcuna altra attività, rientrando alla base per le 14.00.

Il pomeriggio è stato dedicato alla sistemazione dei mezzi e degli attrezzi per l'imminente ritorno verso le rispettive sedi .

 

5 agosto 2007

E' stato effettuato lo scambio consegne con il successivo 4° turno (composto dai volontari della provincia di Verbania).

Alle 14,00 è iniziato il viaggio di rientro in direzione Bellinzago.

 

Conclusioni

Nell'arco del periodo, da loro dedicato alla Liguria, le squadre formate dai dodici valorosi volontari novaresi, hanno percorso 2.381 km , hanno impegnato 143 ore circa a persona tra pattugliamento e spegnimento incendi, sono costate rispettivamente € 505,50 in carburante e € 696,05 in vitto e spese varie, per un totale complessivo di € 1.201,55 per tutta la settimana di intervento.

 

aib

Viene avvistato un incendio: è subito allarme

 

aib

I mezzi AIB sono molto maneggevoli...estremamente adatti su terreni impervi.

 

Arrivati sul luogo dell'incendio, si indossa l'unità di protezione individuale (DPI).

 

Dall'alto l'elicottero...

 

...e l'aereo apportano un contributo inestimabile al controllo dell'incendio...

 

...con continui scarichi di acqua sulle fiamme.

 

Nelle fasi concitate dell'intervento, naturalmente, non è stato possibile effettuare fotografie.

 

Se l'intervento si protrae oltre il tramonto, i mezzi AIB sono dotati di potenti impianti di illuminazione.

 

Volontari e mezzi di diverse squadre AIB...tutti insieme per combattere gli incendi.

 

Ecco Laura e Paolo in azione!

 

E alla fine della giornata il pasto, tutti insieme, un'occasione per socializzare e per riposarsi.

 

Abbiamo sempre detto di aver operato in Liguria ma, fino ad ora, non si era visto il mare...eccolo!


AIB
     
 
(C) ASSOCIAZIONE AMICI DEL BOSCO - Bellinzago Novarese